(0) Commentilunedì 26 settembre 2016
Work In Progress offre un'alternativa.
Work In Progress sono giornate attive.
Work In Progress è una risposta innovativa ai
bisogni delle persone con disabilità, per valorizzare la
loro voglia di esserci, di fare, di partecipare.
Work In Progress è il progetto del Piccolo
Rifugio di Ponte della Priula - Comunità alloggio
"Zaina Bernardi" che apre le sue porte e si mette
a disposizione del territorio per offrire una opportunità
educativa innovativa alle persone con disabilità.In
particolare si rivolge a quanti, tra le persone disabili non hanno
la possibilità di un lavoro e non trovano posto nei vari
centri diurni / ceod presenti sul territorio.
Work In Progress è una serie di laboratori e
attività proposte agli ospiti del Piccolo Rifugio e alle
altre persone con disabilità partecipanti, a rotazione
giorno per giorno, ma proseguendo con costanza settimana dopo
settimana.
Ad esempio:
- creare carta riciclata e con questa originali
biglietti di auguri di Natale come quelli che già varie
ditte e studi professionali ci hanno chiesto gli anni scorsi
- realizzare e dipingere fiori in
legno dal lungo gambo perfetti per dare colore tra le
foglie verdi di una pianta o di un giardino;
- leggere o farsi leggere i giornali per sapere qualcosa di quel
che succede attorno a noi, come già raccomandava di fare la
fondatrice del Piccolo Rifugio Lucia Schiavinato;
- seminare e innaffiare nell'orto, e vedere
quali frutti, e quali verdure, può dare il nostro prendersi
cura;
- dedicarsi all'argilla, sotto la guida di Nicole Carnelos, e scoprire
che trovarsi attorno al tavolo tutti assieme a creare con le mani
non è solo entusiasmante, ma anche molto rilassante;
- sperimentarsi in cucina, imparando l'arte culinaria dai nostri
volontari, e magari donare quello che cuciniamo ad altri
amici...
Nei mesi scorsi, grazie al sostegno di Volontarinsieme - Csv
Treviso, le persone con disabilità hanno potuto anche
vivere le emozioni della pet therapy, giocando assieme a un cane
seguiti da un'esperta.
Da fare ce n'è, insomma. Ma lo spirito, sottolinea dal
Piccolo Rifugio l'educatore Nicola Mazzer, resta ludico.
"Facciamo quello che ci piace fare", sintetizza
lui.
E lo facciamo assieme. Se primi protagonisti delle attività
sono, anzitutto, le persone con disabilità, a creare assieme
a loro ci sono i volontari, che al Piccolo Rifugio sono riuniti
nell'associazione Volontari X Shelter, e gli stessi operatori
del Piccolo Rifugio, che con Work In Progress trovano occasione per
esprimere i propri talenti artistici oltre che un modo in
più per accompagnare la vita quotidiana delle persone con
disabilità.
Idee, entusiasmo ed impegno, in particolare, ce li hanno messi
per realizzare le partecipazioni (in carta
riciclata autoprodotta) e i portaconfetti (scatole
in legno fatte a mano) per il matrimonio di una collega.
Allo stesso modo, Work In Progress è a
disposizione per realizzare bomboniere e altre
piccole idee regalo per tutti gli interessati.
La Regione Veneto ha scelto di sostenere fin dalla sua
nascita Work In Progress come uno dei progetti
sperimentali in materia di semiresidenzialità finanziati
dalla dgr 739/15: le risorse regionali servono per sostenere parte
delle spese del personale, in particolare degli educatori che si
occupano del coordinamento e della guida delle
attività.
I laboratori sono sostenuti anche dal progetto "Attraverso"
finanziato dalla Fondazione di Comunità Sinistra Piave
gestito dall'associazione "Lucia Schiavinato".
Work In Progress è possibile perché al Piccolo
Rifugio di Ponte della Priula ci sono spazi e
attrezzature: dalla cucina attrezzata al laboratorio di
falegnameria, fino alla piccola palestra di fisioterapia che a
breve sarà allestita. Tutti spazi che, anche al di là
di questo progetto, il Piccolo Rifugio mette a disposizione
della comunità e del territorio.
Per informazioni contattare il Piccolo Rifugio di Ponte della
Priula: 0438445318, ufficiostampa@piccolorifugio.it