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Pubblichiamo il comunicato stampa del Comune di Trieste
sull'apertura di Trieste Labora, laboratorio
permanente di creazioni delle persone con disabilità dei
centri triestini aperto in via del Sale 4/a nel quartiere di
Cavana.
Nel progetto ha un ruolo da protagonista anche la Domus
Lucis, il Piccolo Rifugio di Trieste.
Da lunedì 21 ottobre, per un
lunedì mattina ogni due settimane il centro diurno
della Domus andrà a svolgere il proprio laboratorio
nello spazio di via del Sale. Nasceranno così le creazioni
che poi si ritroveranno in vetrina.
Per questo progetto stiamo cercando volontari, con l'aiuto di Trieste
Altruista.
TAGLIO DEL NASTRO IN VIA DEL SALE 4/A PER IL LABORATORIO
PERMANENTE DI OGGETTI ARTISTICI E GADGET SU TRIESTE
Trieste 9 ottobre 2013 Folla di persone per
l'inaugurazione avvenuta stamane del Laboratorio permanente di
oggetti artistici e gadget "Trieste LaBora" in via
del Sale 4/A, cui hanno partecipato il Sindaco Roberto Cosolini, il
vicesindaco Fabiana Martini e l'assessore alle Politiche Sociali
Laura Famulari, il presidente delle Acli Erica Mastrociani,
operatori, utenti e quanti hanno contribuito e collaborato alla
realizzazione del punto vendita: Caritas diocesana, C'Entro Lybra
Campanelle, Cooperativa Sociale Trieste Integrazione a marchio
ANFFAS,Comunità Villaggio, Piccolo Rifugio Domus
Lucis, Associazione I Girasoli, Campanelle, Cooperativa La
Quercia, Sklad M. Cuk, Comunità La Fonte, Comunità di
S. Martino al Campo, Istituto Rittmeyer, C.E.S.T. , Consorzio 609,
AISM.
Trieste LaBora, è un progetto avviato nel 2010, frutto
dell' intensa attività con i numerosi partner del Privato
sociale che ha coinvolto numerosi enti e associazioni che si
occupano di disagio sociale e che ha portato all'apertura del punto
vendita di via del Sale.
Una vetrina interessante per la città, che espone e
valorizza vari prodotti frutto della creatività e del lavoro
svolto quotidianamente nelle diverse strutture per la
disabilità presenti nella nostra città
(centri diurni, strutture residenziali ecc), gestite dal Comune in
convenzione con il privato sociale.
Nel laboratorio di via del Sale si potranno acquistare oggetti
unici e vedere dal vivo i vari laboratori proposti
(ceramica, mosaico, telaio, oggettistica varia, cucito: quadri,
ceramiche, specchi, cornici, piccoli mobili in legno, monili,
borse, saponi profumati, decoupage, "invenzioni" sul riciclo,
oggettistica natalizia e molto altro ancora. Inoltre, sarà a
disposizione una vasta gamma di gadget su Trieste
(cartoline, calendari, magneti, oggettistica varia). Il
ricavato delle vendite sarà reinvestito a sostegno del
progetto.
Il logo di Trieste LaBora, che certifica la
provenienza dei manufatti, è stato ideato da una persona che
frequenta un centro diurno e identifica la duplice valenza del
progetto: l'attività di laboratorio funge cioè da
stimolo per lo sviluppo delle capacità cognitive e delle
abilità manuali delle persone con disabilità, facendo
emergere la loro creatività e agevolando proficui momenti di
scambio e comunicazione; inoltre rappresenta un veicolo di
promozione sociale, attraverso la distribuzione sul territorio dei
prodotti realizzati.
"Siamo felici di restituire alla citta un luogo pubblico che
sarà quindi a disposizione di tutti i cittadini, fulcro di
attività in cui crediamo molto che potrà suscitare
occasioni di incontro in molte altre occasioni" - ha detto il
vicesindaco Martini -. "Un lavoro di rete di cui
ringrazio tutti coloro che hanno collaborato attivamente,
sviluppatosi nell'ambito del Piano di Zona, e che potrà
fornire anche soluzioni alternative, come le borse-lavoro, un
valore aggiunto importante" - ha sottolineato l'assessore Famulari
-.
Il presidente delle Acli Mastrociani, ringraziando
l'Amministrazione comunale, ha rimarcato l'importanza della
realizzazione di "questo luogo di integrazione per condividere
esperienze e progetti in tempi in cui si fa difficoltà a
trovare la speranza. Uniti in un comune sentire diamo un segnale
importante per continuare a lavorare nella giusta direzione".