(0) Commentilunedì 10 giugno 2013
Il 31 marzo 2014 ci riporterà ad una
tappa miliare nella storia del nostro Istituto: la partenza
del primo gruppo di Volontarie per il Brasile.
Questa data segna l'inizio di una nuova avventura per le
Volontarie: ci si apriva ad una realtà del tutto
diversa non solo geograficamente, quanto per apostolato. Una nuova
espressione di missionarietà dell'Istituto.
Fino ad allora, le Volontarie, rispondendo ai bisogni del tempo,
erano impegnate su due fronti: nei Piccoli Rifugi,
per l'accoglienza, l'assistenza e promozione umano-cristiana dei
giovani "infermi", e nelle Ville Madonna della
Neve, per l'accoglienza e il recupero delle ex prostitute
e le ragazze madri o comunque in difficoltà.
Nel 1964 si era negli anni del Concilio Vaticano II e mamma Lucia
era stata coinvolta dal suo vescovo, mons.
Giuseppe Carraro, in quel fervore di rinnovamento che
nella Chiesa tutta si respirava. Il vescovo di Verona, contando
sulla disponibilità e l'ansia di carità di Lucia,
l'aveva messa in contatto con il vescovo brasiliano dom
Epaminondas, vescovo della diocesi di Ruy Barbosa, nel
sertão bahiano.
Naturalmente, per mamma Lucia andare in missione era l'occasione
provvidenziale che lo Spirito suscitava per rispondere ai
bisogni di altri poveri nel mondo. Un campo di lavoro del
tutto nuovo e inesplorato si apriva per l'Istituto, e Lucia non
poteva deludere la Chiesa e, tanto meno lasciar cadere la
possibilità di portare Cristo Eucaristia tra fratelli
più lontani.
Il 31 marzo 1964 si imbarcò a Napoli con tre
giovani Volontarie: il primo gruppo di laiche
missionarie.
Ora, ricordare questa data, non può ridursi soltanto ad
una "celebrazione festiva" ...occorre fare
memoria.
Per questo, già da quest'anno, le Volontarie del Brasile
hanno pensato di farne motivo di riflessione, personale e di
gruppo, ed anche annuncio del Carisma in un "novenario
itinerante".
Nei mesi che restano dalla grande celebrazione del 2014,
ripercorreranno le tappe delle varie presenze delle
Volontarie in Brasile a cominciare da Itaberaba, la
cittadina che accolse il primo gruppo: Bianca Rossato,
Luisa Miglioli e Felicita Casti, insieme a mamma Lucia,
che le accompagnò e condivise i primi mesi del loro
inserimento in quella realtà. Ogni mese un gruppo di
Volontarie della Carità e Associati incontrerà una
comunità per momenti di riflessione, preghiera e annuncio,
ricordando un tratto di storia. Punto di partenza:
l'Eucaristia e la Carità.
Nel prossimo gennaio rivivremo, con un gruppo di Volontarie,
Associati e Amici l'esperienza del "pellegrinaggio
missionario", visitando alcune comunità che hanno
visto o continuano ad avere la presenza delle Volontarie, per
conoscere di persona altre realtà, altre esperienze di
Chiesa. Sicuramente sarà motivo di condivisione, anche se
per un brevissimo periodo, e, soprattutto, momento di gioia e
occasione per esprimere insieme la nostra gratitudine al Signore
che continua ad operare meraviglie attraverso fragili creature, che
tentano di vivere allargando le braccia ed il cuore. A
guidarci sarà lo spirito del pellegrino, che si
lascia interrogare dalle diverse situazioni e cerca di scoprire il
Signore che si manifesta nei poveri e nei piccoli.
Teresa D'Oria