(3) Commentimartedì 1 giugno 2010
E' pieno di entusiasmo Luca Gri, atleta
dell'Aikido Vittorio Veneto, nel raccontare dell'esperienza di
sabato 29 maggio. Quando cioè di fronte ad alcuni dei
migliori aikidoka d'Italia è stato presentato il progetto di
aikido in corso al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto. Qui
dall'autunno 2008 è stato avviato, grazie ai volontari
dell'Aikido Vittorio Veneto, un corso di aikido con
alcune ospiti. Da ottobre 2009 il corso è stato ampliato
anche ad alcuni ospiti uomini. E soprattutto, per la prima volta,
ha convolto anche un'ospite in carrozzina. Luca Gri e
Sandro
Lucagnano, cinture nere di aikido, hanno portato
avanti questa sperimentazione probabilmente inedita in Italia.
Scoprendo come, con i dovuti adattamenti, tutte le tecniche di
aikido possono essere praticate anche in sedia a rotelle.
Mantenendo i benefici fisici della pratica di quest'arte marziale.
Ma soprattutto, l'ospite in carrozzina del Piccolo Rifugio, al pari
degli altri, trova nell'aikido un'occasione di amicizia, di
gratificazione, di realizzazione personale andando
oltre le limitazioni fisiche.
Sabato 29 a Ponte di Piave (Tv) si
è svolto uno stage federale di aikido organizzato dalla
Fijlkam: gli atleti si sono ritrovati
con il direttore tecnico per l'aikido Fausto De Compadri.
"Alle 10.30 - racconta Gri - noi e gli ospiti del Piccolo
Rifugio siamo entrati in materassina (luogo degli allenamenti di
aikido). Lucagnano ed io io siamo stati chiamati al centro e poi il
fondatore del Judo Aikido Vittorio Veneto Gianpietro
Vascellari ha illustrato, di fronte a De Compadri
e agli altri atleti, il progetto che ha coinvolto le persone con
disabilità del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto.
I ragazzi (del Piccolo Rifugio) erano emozionati, ma anche
entusiasti. Lucagnano ed io siamo andati al centro
e abbiamo mostrato che, grosso modo, è possibile praticare
in carrozzella tutte le tecniche dell'aikido. Poi per un'ora e
mezza tutte le ospiti del Piccolo Rifugio hanno praticato aikido
con noi e con chi voleva degli altri atleti.
In seguito, durante la pausa, in molti sono venuti a farci
i complimenti: qualcuno si è meravigliato, non
pensava fosse possibile, qualcuno ci ha chiesto maggiori
informazioni, qualcuno si è addirittura
commosso. Anche il maestro De Compadri era stupito".
Prima di tornare a casa, ciascuno del gruppo del Piccolo Rifugio
ha ricevuto il diploma di partecipazione allo
stage scritto in ideogrammi giapponesi.
Gri e Lucagnano hanno ricevuto dal loro maestro Gianpietro
Vascellari una targa come riconoscimento del loro impegno di
volontariato. A loro ribadiamo il ringraziamento del
Piccolo Rifugio, sperando di poter continuare
l'attività anche nel prossimo anno sportivo.
Qui sotto alcune foto della manifestazione, grazie alla
gentilezza del Judo Vittorio Veneto.